La nostra collaborazione con il gruppo fiorentino Superstudio rappresenta un elemento chiave che apre il movimento artistico sperimentale dell’Architettura Radicale.

L’Architettura Radicale (1960-1975) si può racchiudere in quel senso di ricerca di uno spazio di riparo, oggetto del desiderio collettivo, ma allo stesso tempo sistema coercitivo da cui l’uomo aspira a liberarsi.

I PROGETTI CON

SUPERSTUDIO

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BAZAAR

Project: Superstudio, 1968

Il gruppo componibile Bazaar dalla curva anatomica, formata da una serie di abitacoli egualmente accoglienti per l’ospite stanco, ricoperti da una morbida pelliccia acrilica.

Adolfo Natalini, Cristiano Toraldo, Gian Piero Frassinelli

ONOS

Project: Superstudio, 1968

Scocca perimetrale in PRFV (resina poliestere rinforzata con fibre di vetro) curvata con nervature di rigiro a rinforzo.

TESO

Project: Superstudio, 1972

Può essere usato come tavolo studio oppure come tavolo da pranzo.

I cavi tesi d’acciaio danno una sicura stabilità e lo rendono sobrio e armonioso, mettendo in evidenza la sua forma. 

LAMBDA

Project: Superstudio, 1972

Composto da struttura in legno frassino sia ebanizzato che naturale