Nata nei rivoluzionari anni ’60, Giovannetti è entrata nella storia dell’arredamento Made in Italy con il suo design iconico e senza tempo. Sperimentare e stupire diventa da subito la vocazione di Benito Giovannetti, che lancia le prime produzioni collaborando con i grandi maestri del design italiano. Già nelle opere di punta di quegli anni, da Bauhaus a Bazaar, si delinea l’impronta anticonformista che renderà il brand riconoscibile a livello internazionale. La consacrazione arriva con Anfibio, il “divano-opera d’arte” disegnato da Alessandro Becchi e inserito nella collezione del MoMa di New York dal 1972. Dagli anni ’80 ai giorni nostri, Giovannetti realizza elementi d’arredo innovativi, originali e funzionali: una visione capace di coniugare ricerca estetica e raffinatezza contemporanea.
Il marchio Giovannetti ha sempre goduto di grande visibilità grazie a campagne pubblicitarie e numerosi articoli sulla stampa italiana ed estera. La vivacità dei prodotti ne ha permesso l’apparizione in molti programmi televisivi, sia Rai sia Mediaset (diventati nel tempo clienti abituali) e anche film e serie TV, come Son tornate a fiorire le rose e Via Zanardi, 33.
Per la sua sensibilità e capacità manageriale, il Cav. Benito Giovannetti ha rivestito per anni importanti incarichi in Assarredo, come membro specializzato di Confindustria nella direzione nazionale. Il desiderio di discutere, confrontarsi e analizzare le varie fasi del cambiamento generazionale hanno portato l’azienda a creare un consorzio prima con i propri fornitori, chiamato Italprogetti; in seguito insieme all’ICE (Istituto per il Commercio Estero) e altre aziende, come Unifor, Skema, Leucos, Origlia, Skipper, ha costituito a Chicago il consorzio Italcenter, con uno spazio espositivo di 1.150 mq continuo e pluriennale, all’interno della prestigiosa sede del Merchandise Mart, allestito da Lella e Massimo Vignelli.
Giovannetti Collezioni è stata invitata da alcune Camere di Commercio a condurre seminari di formazione per la distribuzione del mobile a Parma, Pescara, Venezia e Roma. Lo stesso Benito Giovannetti ha tenuto corsi monografici in materia di design sia a Firenze sia a Calenzano alla Facoltà di Architettura e Design. Tali rapporti hanno fatto sì che molti studenti fossero accolti in azienda come stagisti e parecchie sono state le tesi di laurea dedicate alla Giovannetti e alla sua storia. Sempre attenta a supportare i giovani talenti, l’azienda promuove contest e premi dedicati ai progetti di design più meritevoli, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra università e impresa e offrire ai designer un ambiente stimolante.
Sin della sua fondazione, Giovannetti Collezioni ha partecipato con i propri modelli ai Saloni Internazionali di Torino (Eurodomus), Milano, Parigi, Colonia, Mosca, Seul, Tokyo, Chicago, Malmö, Valencia, Londra, Dubai, Varsavia, Bari e Copenhagen. Invitata a Milano per il quarantennale della nascita di Anfibio, il Ministero e l’Università hanno voluto che l’azienda esponesse a Brera, nella prestigiosa Sala Napoleonica. Dal 2000 ben due arredi, Papillon e Anfibio, fanno parte della collezione permanente della Triennale di Milano.
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