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ANFIBIO
Il divano Anfibio di Giovannetti, disegnato da Alessandro Becchi, rientra tra i grandi pezzi cult del design italiano. Innovativo, originale ed estremamente funzionale, si rivela un elemento d’arredo del tutto rivoluzionario, simbolo di qualità e artigianalità.
Disegnato per la prima volta nel 1970, il divano letto Anfibio è definito dalla critica di tutto il mondo come "il divano opera d'arte"
Questo affascinante elemento d’arredo è caratterizzato da dimensioni generose e da forme morbide e avvolgenti che invitano al relax, al comfort e alla condivisione. Il divano presenta una struttura in profilato di acciaio rettangolare e imbottitura in poliuretano indeformabile ad alta densità imbottita con fibre acriliche termosaldate e tessuto protettivo. Tutte le parti in tessuto sono sfoderabili.
Il divano Anfibio è disponibile rivestito in pelle o in tessuti di diversi colori. Ideale come soluzione trasformabile, quest’opera d’arte coniuga perfettamente la ricerca estetica e l’uso innovativo degli spazi domestici.
Anfibio è esposto nei musei più importanti al mondo tra cui il MoMa di New York, dal 1972.
ENGLISH
Anfibio was born in 1970 from a revolutionary idea. Defined by critics all over the world as the sofa work of art. Produced today with materials extremely suitable to its multiple features. Quality and craftsmanship have made it unique in its kind.
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Struttura portante del rulotto in profilato rettangolare di acciaio. Imbottitura in poliuretano indeformabile ad alta densità ovattato con fibre acriliche termosaldate e tessuto protettivo. Materasso ad alto spessore poliuretanico alveolare ovattato con fibre acriliche termosaldate e tessuto protettivo. Tutte le parti in tessuto sono sfoderabili.
CURIOSITÀ
Nel film “Son tornate a fiorire le rose” del 1975, per rendere il gioco più seduttivo, lo straordinario attore Walter Chiari ha scelto il best-seller Anfibio di Giovannetti.
AUTHOR BOX: A. BECCHI
Classe 1946. Dopo gli studi conseguiti all’ISIA di Firenze, inizia la sua carriera di progettista. Nel 1972 viene invitato alla mostra “ltaly: the new domestic landscape” al MoMA di New York, presentando Anfibio. Questa data inaugura una fitta collaborazione con la Giovannetti, per la quale progetta una serie di divani con la funzione di letto, come Only You, Brando, Diletto e la famosa serie di poltrone Le Bugie. Progettista dalle notevoli capacità, Becchi porta all’intero dell’azienda innovazione, freschezza, amore per il progetto, instaurando, oltre ad un ottimo rapporto professionale con Benito Giovannetti, anche e soprattutto un profondo legame affettivo. Probabilmente è stato proprio questo intenso rapporto umano che ha dato “quel qualcosa in più” a prodotti di riconosciuto successo. La collaborazione si interrompe nel 1987, con la morte di Becchi.